"Siamo così è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare quì, nelle sere tempestose portaci delle rose, nuove cose e ti diremo ancora un altro SI".
venerdì 19 dicembre 2014
domenica 7 dicembre 2014
martedì 25 novembre 2014
mercoledì 5 novembre 2014
domenica 2 novembre 2014
2 Novembre
Oggi più di ieri...Nel giorno della commemorazione dei defunti...in memoria del loro coraggio e della loro bellezza.A tutte le donne brutalmente violentate ed ammazate va il mio pensiero più intimo.
mercoledì 29 ottobre 2014
domenica 26 ottobre 2014
mercoledì 8 ottobre 2014
Femministe
Le prime femministe erano viste come streghe semplicemente perchè si opponevano alla morale comune,ad una societá patriarcale e maschilista che "relegava"loro al ruolo di mogli e casalinghe.
Il femminismo é sentirsi orgogliose di essere DONNE...non un tabù.
martedì 7 ottobre 2014
Violenza domestica
lunedì 29 settembre 2014
lunedì 22 settembre 2014
martedì 16 settembre 2014
giovedì 4 settembre 2014
mercoledì 27 agosto 2014
mercoledì 20 agosto 2014
Spose infelici
A tutte le donne spose, madri e compagne romantiche chiedo di non smettete di sognare e soprattutto di scegliere qualcuno in grado di amarvi e proteggervi teneramente, semplicemente rispettando il vostro essere... affinché il sogno non si trasformi in tragedia.
martedì 12 agosto 2014
venerdì 8 agosto 2014
L'uomo e la donna-Victor Hugo
L'uomo è la più elevata delle creature.La donna è il più sublime degli ideali.Dio fece per l'uomo un trono, per la donna un altare.Il trono esalta, l'altare santifica.
L'uomo è il cervello. La donna il cuore.Il cervello fabbrica luce, il cuore produce amore.La luce feconda, l'amore resuscita.
L'uomo è forte per la ragione.La donna è invincibile per le lacrime.La ragione convince, le lacrime commuovono.
L'uomo è capace di tutti gli eroismi.La donna di tutti i martìri.L'eroismo nobilita, il martirio sublima.L'uomo ha la supremazia.La donna la preferenza.La supremazia significa forza;la preferenza rappresenta il diritto.
L'uomo è un genio. La donna un angelo.Il genio è incommensurabile;l'angelo indefinibile.L'aspirazione dell'uomo è la gloria suprema.L'aspirazione della donna è la virtù estrema.La gloria rende tutto grande; la virtù rende tutto divino.L'uomo è un codice. La donna un vangelo.Il codice corregge, il vangelo perfeziona.
L'uomo pensa. La donna sogna.Pensare è avere il cranio di una larva;sognare è avere sulla fronte un'aureola.
L'uomo è un oceano. La donna un lago.L'oceano ha la perla che adorna;il lago la poesia che abbaglia.
L'uomo è l'aquila che vola.La donna è l'usignolo che canta.Volare è dominare lo spazio;cantare è conquistare l'Anima.
L'uomo è un tempio. La donna il sacrario.Dinanzi al tempio ci scopriamo;davanti al sacrario ci inginocchiamo. Infine:l'uomo si trova dove termina la terra,la donna dove comincia il cielo.
mercoledì 30 luglio 2014
Ignoranza = violenza
Infatti è nella definizione stessa della parola che troviamo la risposta a tante aggressioni fisiche e verbali che quotidianamente riempiono le pagine dei giornali.
Questa mattina ho scelto di postare le diverse accezioni di questa parola...semplicemente per riflettere insieme:
martedì 29 luglio 2014
lunedì 28 luglio 2014
La furia si accende per un NO
L'altro ieri notte hanno riproposto il caso di Vanessa Simonini, la ventenne toscana strangolata nel Dicembre del 2009 dal trentottenne Simone Baroncini a causa di un rifiuto. Il corpo abbandonato sul greto del fiume Serchio è stato ritrovato dalla polizia in seguito alla telefonata dello stesso Baroncini il quale, inizialmente, avrebbe sostenuto di essere stati aggrediti da un gruppo di malviventi.
La sua tesi però non ha convinto neanche per un secondo il Pubblico Ministero: infatti dopo essere stato messo sotto torchio dalla polizia alle 4 di notte l'operaio di Lucca ha confessato il suo raptus omicida - anche se di raptus non si può parlare secondo gli psicologi ma solo dell’impossibilità di accettare che una donna non gli appartenesse.
Inizialmente Baroncini è stato condannato in primo grado a 30 anni di carcere, ma la sua pena è stata ridotta a 16 dalla Corte d’Assise d’Appello di Firenze che gli concesse le attenuanti generiche. I familiari della vittima hanno presentato ricorso in Cassazione contro il dimezzamento della pena, ma non c’è stato niente da fare, nonostante l’aggravante per futili motivi.
Al di là di tutto mi chiedo quale sia stata in tutta questa storia la reale colpa di Vanessa? Quella di essersi fidata di un amico? Quella di aver rifiutato le sue avance? Strangolata a vent'anni perchè un uomo molto più grande di lei ha ricevuto un rifiuto che non riusciva a "digerire"? Il "no" di Vanessa, la sua libera scelta di rimanere solo un' amica le è costata la vita!
Ma queste sono vicende che quotidianamente trovano nel nostro paese terreno fertile. E mentre gli assassini riescono ad ottenere anche la riduzione della pena...le donne uccise brutalmente riescono ad ottenere un posto in una trasmissione televisiva...tra le lacrime di madri amiche e sorelle che raccontano il dolore straziante che le accompagna ogni giorno. E noi dovremmo rimanere impassibili di fronte a tutto questo?
venerdì 25 luglio 2014
Wall of Dolls: un muro di bambole contro la violenza sulle donne
giovedì 24 luglio 2014
Il sangue delle donne indiane
mercoledì 23 luglio 2014
Storia di un governo "tirchio"
La violenza sulle donne è un fenomeno di scottante attualità che non tende a fermarsi.
Le associazioni che operano per contrastare la violenza di genere offrono gratuitamente il loro supporto a tutte le donne che ne hanno bisogno. A fronte di questo impegno, negli ultimi anni, sempre più donne hanno chiesto aiuto ai centri anti-violenza, uscendo dal silenzio.
Per fare questo ,oltre lo sforzo delle associazioni, sono necessarie risorse concrete.
Pertanto è necessario che l'attuale governo, nonostante la crisi epocale, trovi fondi da destinare alle comunità che operano quotidianamente per arginare una piaga sociale sempre più in espansione come la violenza di genere e quella legata ai maltrattamenti sui minori. Dunque volontariato e politica dovrebbero essere le due facce di una stessa medaglia...per garantire alle categorie "bisognose" un valido sostegno economico.
martedì 22 luglio 2014
Sotto il burqa - Rita Sorrentino
lunedì 21 luglio 2014
E questa la chiamate civiltà?
Si tratterebbe del secondo caso in 24 ore.
L'Ong, riferisce che la seconda lapidazione e' avvenuta in una piazza pubblica di Raqqa.
A eseguire la condanna sarebbero stati miliziani dell'Isis. I cittadini presenti si erano rifiutati di farlo.Testimoni sul posto hanno raccontato che la donna, di circa trent’ anni, e’ stata uccisa dopo essere stato condannata a morte da una Corte islamica.
La legge musulmana conosciuta con il nome di sharia, è in vigore non solo in Iraq ma anche in alcune aree della Siria, dove l’Esercito islamico dell’Iraq meglio noto come ISIS, ha applicato pene come la lapidazione delle adultere e il taglio delle mani per i ladri.
La lapidazione a mio avviso è la peggiore punizione mai vista nella storia. Avviene in luoghi comuni sotto gli occhi di tutti.
Il Nuovo Testamento ci propone l'immagine della Maddalena - donna peccaminosa- salvata da Gesù durante la lapidazione con la famosa frase: -Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
L'attualità di alcuni testi storici o religiosi ci induce a riflettere: che potere ha un uomo per punire un altro uomo? A voi l'ardua sentenza!
venerdì 18 luglio 2014
Il vero punto G
giovedì 17 luglio 2014
Il silenzio uccide la dignità
lunedì 14 luglio 2014
Le donne che hanno fatto storia.
Rita Levi Montalcini – premio Nobel per la Medicina, neurologa e senatrice a vita.
Margherita Hack – Astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista.
Giovanna D’Arco – Eroina nazionale francese, condannata al rogo e arsa viva dopo un processo per eresia.
Nilde Iotti – Prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera dei deputati.
Geroge Sand – Scrittrice e drammaturga francese Anticonformista e femminista.
Marie Curie – Chimica e fisica polacca naturalizzata russa, Premio Nobel per la chimica
venerdì 11 luglio 2014
I versi che sento dentro: "Quelle come come" di Alda Merini
Quelle come me donano l'Anima,perché un'anima da sola è come una goccia d'acqua nel deserto...
Quelle come me tendono la mano ed aiutano a rialzarsi, pur correndo il rischio di cadere a loro volta...
Quelle come me guardano avanti,anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro...
Quelle come me cercano un senso all'esistere e,quando lo trovano, tentano d'insegnarlo a chi sta solo sopravvivendo...
Quelle come me quando amano, amano per sempre...e quando smettono d'amare è solo perché piccoli frammenti di essere giacciono inermi nelle mani della vita...
Quelle come me inseguono un sogno...quello di essere amate per ciò che sono e non per ciò che si vorrebbe fossero...
Quelle come me girano il mondo alla ricerca di quei valori che, ormai,sono caduti nel dimenticatoio dell'anima...
Quelle come me vorrebbero cambiare,ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo...
Quelle come me urlano in silenzio,perché la loro voce non si confonda con le lacrime...
Quelle come me sono quelle cui tu riesci sempre a spezzare il cuore,perché sai che ti lasceranno andare,senza chiederti nulla...
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che,in cambio, non riceveranno altro che briciole...
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso,purtroppo, fondano la loro esistenza...
Quelle come me passano inosservate,ma sono le uniche che ti ameranno davvero...
Quelle come me sono quelle che,nell'autunno della tua vita,rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
Alda Merini
giovedì 10 luglio 2014
La vera bellezza:il caso di Rosaria Aprea
La bellezza di una donna resta intatta nella sua anima. Anche se sfregiata, una donna rimane perfettamente identica a se stessa se mostra coraggio e desiderio di rivalsa.
E' successo alla miss Rosaria Aprea che - dopo essere stata malmenata dall'ex compagno - ha deciso di ritornare in passerella, nonostante il segno evidente della violenza subita ed ha vinto non solo l'edizione del concorso ma soprattutto la sua battaglia contro la paura di rimettersi in gioco e di ritornare ad una vita normale.
«Ho imparato che l'amore è gioia e condivisione - ha detto in lacrime dopo l'annuncio della sua vittoria - e non permetterò mai più a nessuno di intrappolarmi in una non vita. Donne fatevi aiutare perché nel buio non si trova facilmente la strada per raggiungere la luce».
La luce che è riuscita a vedere Rosaria dopo tanta ingiustificata sofferenza deve essere un esempio per tutte quelle donne che quotidianamente subiscono soprusi e violenze.
Perché la vera bellezza è il coraggio di rialzare e di tornare a vivere.
mercoledì 9 luglio 2014
martedì 8 luglio 2014
L'accarezzatrice di Giorgia Würth
Inizialmente ho pensato che si trattasse dell'ennesima rivisitazione della trilogia "Cinquanta sfumature" il best-seller erotico che ha fatto il giro del mondo...pertanto fermandomi semplicemente al titolo me ne sono completamente disinteressata.
Poi questa sera tramite un amico Alfonso Bottone, promotore di eventi culturali in costiera amalfitana, ho appreso della presentazione di un libro scritto da Giorgia Würth .
Ma la Würth - mi sono chiesta - non è una delle principali interpreti della serie televisiva "Le tre rose di Eva"? E'lei l'autrice dell'accarezzatrice? Bene!!! La curiosità è donna e poiché non amo rimanere in superficie ho convinto mio marito ad accompagnarmi in piazzetta a Cetara per assistere alla presentazione di un romanzo che oltrepassa i pregiudizi e nel quale l'affascinante attrice di origine svizzera affronta un argomento di scottante attualità ma ancora lontano dalla nostra forma mentis: l'assistenza sessuale ai disabili. Dunque l'accarezzatrice è una figura professionale già riconosciuta ed affermata in molti Paesi del Nord Europa, altro che amante provocante e disinibita. E' una persona colta, preparata che per conseguire questo titolo ha frequentato un apposito corso professionale.E' una psicologa, una sorta di infermiera che si prende cura del disabile ,è colei che lo fa sentire sessualmente normodotato soggetto e oggetto del desiderio. Anche il disabile infatti sente il bisogno di toccarsi, di ricevere piacere, per questo necessita di assistenza.
Giorgia ha raccontato con eleganza e semplicità delle sue ricerche e delle difficoltà sull'argomento incontrate soprattutto nel nostro Paese e con un esempio calzate mi ha fatto calare per un attimo nei panni di chi non può..." Immaginate - ha spiegato l'attrice - di avere tanta sete e di vedere su un tavolo dinanzi a voi un bicchiere di acqua fresca ma di non poterlo prendere. Ecco l'accarezzatrice aiuta il disabile ad afferrare quel bicchiere d'acqua e a dissetarsi.
L'accarezzatrice è un'assistente sessuale che insieme al disabile percorre un viaggio interiore ed esteriore aiutandolo a sprigionare la sua carica affettiva e sensuale.
Il romanzo della Würth si è trasformato subito in una proposta di legge la n° 1442 presentata a Palazzo Madama il 24 Aprile scorso per introdurre, in Italia, la figura professionale dell’assistente sessuale. Una figura che, sulla base di una formazione psicologica, sessuologica e medica, “sia in grado di aiutare le persone con disabilità fisico-motoria, psichica, o cognitiva, a vivere un’esperienza erotica, sensuale o sessuale – recita il testo del provvedimento – e a indirizzare al meglio le proprie energie interne, spesso scaricate in modo disfunzionale in sentimenti di rabbia e aggressività”.
Il termine poetico "accarezzatrice" è stato scelto perché la carezza secondo l'attrice esprime al meglio la natura di questi incontri, che hanno più a che fare con la sensualità che con la sessualità. A volte si resta abbracciati per ore proprio per stabilire quella comunicazione fatta di parole, sguardi e appunto carezze.
Alla fine dell'incontro ho timidamente avvicinato Giorgia chiedendole di autografarmi il suo libro che avevo appena acquistato...Lei mi ha scritto una dedica "A Rossella, buon viaggio" con quella umiltà e quella genuinità che appartiene a pochi personaggi noti al grande pubblico.
Le ho parlato del blog, della mia passione per la scrittura e dell'introspezione nel complesso e delicato mondo femminile...Accanto a me c'era anche il sindaco della mia città Vincenzo De Luca che ha ascoltato con interesse lo scambio di battute tra me e la Würth - ma senza intervenire come nel suo stile. Poi l'attrice è stata circondata da tante ragazzine in cerca di uno scatto e si è allontanata...Ma quello sguardo intenso e quelle parole così dolci e pregnanti di verità rimarranno impresse a lungo nella mia mente come questo libro che ho iniziato a leggere ieri notte e che ha già catalizzato la mia attenzione...perché chi ha la capacità di accarezzare con le parole possiede una sensibilità che va oltre il tempo e lo spazio.
Grazie Giorgia!