lunedì 30 settembre 2013

"Divieti" al femminile


  • Negli  USA le donne devono avere un permesso scritto dai loro uomini per impiantarsi protesi dentali.

  • In Florida le donne nubili possono essere arrestate se si paracadutano di domenica.

  • Nello Swaziland, le donne nubili non possono stringere le mani agli uomini

  • In Michigan le donne non possono tagliarsi i capelli senza l’autorizzazione del marito.

  • In Montana è vietato per le donne sposate andare a pesca da sole la domenica.

  • A Logan, Utah, le donne non possono giurare.
  • A Norfolk, Virginia, le donne devono indossare un corsetto dopo il tramonto ed essere in compagnia di un uomo, per poter passeggiare per strada.

  • E in Italia? In Italia le donne solo in apparenza sono libere di fare tutto ciò che desiderano...i dievieti sono forse meno evidenti e plateali...ma ci sono!!!

    giovedì 26 settembre 2013

    Donne nel "pallone"

    Chi lo ha detto che il calcio è solo roba per uomini?
    Stando agli ultimi dati questo è uno sport che sempre più donne decidono di praticare e non solo.

    Le donne amano seguire le partite in tv, andare allo stadio, mescolarsi tra gli ultra, e perchè no rinunciare alla manicure per andare in trasferta ad assistere alla partita della squadra del cuore.E mentre sui social network impazzano gruppi del tipo 
    Noi donne per cui il calcio è una ragione di vita...migliora anche il linguaggio tecnico delle donne non più limitato al "quanto è bono quel tipo che indossa la maglia numero 10 " ma..."certo che il numero 10 è un portento: marca, aggredisce gli spazi ed è molto veloce sulla fascia" Brividi!!!Questo contrariamente a ciò che si pensa non è la banale emulazione del sesso maschile...tutt'altro...le donne si documentano perché amano il calcio.

    Sono lontani gli anni 60 quando Rita Pavone si fece interprete della rabbia delle donne relegate in solitudine la domenica perchè il fidanzato le lasciava a casa per andare a vedere la partita di pallone.Oggi avviene esattamente il contrario sono le donne che la domenica lasciano il marito a casa e si recano allo stadio - specie se hanno la fortuna di tifare per le squadra della propria città.

    Esistono però ancora molti punti oscuri:ad esempio un termine  indecifrabile è il fuorigioco- che io amo definire questo sconosciuto:in sintesi nel momento in cui un giocatore effettua un passaggio ad un compagno, quest'ultimo deve avere almeno due avversari (portiere compreso) tra lui e linea di porta. 
    La regola è applicabile soltanto se il ricevente passaggio avviene nella metà campo avversaria.Per non essere in fuorigioco chi riceve la palla deve essere almeno allineato all'ultimo difensore della squadra avversaria....mmm non è molto chiara questa come spiegazione vero? 

    Beh allora per capirlo fate come me...seguite le attuali vicende politiche del nostro paese...capirete così come molti dei personaggi di spicco della politica italiana sono in netto fuorigioco rispetto agli altri paesi europei...ma questo è un altro match!


    Stop alla violenza

    La violenza psicologica che molte donne subiscono tra le mura domestiche é molto più diffusa di quella fisica...Noi diciamo BASTA!

    Ritratto di donna

    lunedì 23 settembre 2013

    Sardegna violenta!!!

    In Sardegna si moltiplicano i casi di violenze domestiche e maltrattamenti in famiglia.
    Tre casi di violenze in casa sono stati segnalati ad esempio in Gallura, a Olbia. Una donna di 55 anni ha trovato il coraggio di denunciare per minacce e percosse il marito di 60 anni. L'uomo deteneva, seppur legalmente, numerose armi. I carabinieri, a seguito della coraggiosa denuncia della donna, hanno sequestrato le armi al marito e gli hanno revocato la licenza di porto d'arma per uso caccia. 
    Altro caso invece vede protagonista un 45enne  arrestato l'altra notte dopo l'ultima di una serie di minacce e violenze nei confronti della sua ex moglie. Avrebbe dovuto tenersi a debita distanza dalla donna. Così gli aveva ordinato un giudice del tribunale di Tempio Pausania, ma l'uomo quando l'ha incontrata, l'ha aggredita e minacciata e ha ferito un'amica con la quale lei si trovava a passeggiare.
    Sempre a Olbia, un 35enne pregiudicato è stato denunciato per minaccia aggravata ai danni della fidanzata convivente. L'uomo, al termine di un'accesa discussione con la compagna, anch'essa di 35 anni, con un coltello dalla lama lunga 35 centimetri, l'ha minacciata ripetutamente.
    Vicende che sconvolgono ma al tempo stesso aiutano a riflettere...sul coraggio delle donne stanche di subire...che decidono di ribellarsi e di denunciare i soprusi subiti.Le donne non sono più vittime indifendibili...stanno imparando a gridare il loro dolore e a chiedere aiuto.Forse dimostrando di non avere paura, si liberano dalle catene di amori malati e perversi, escono fuori da quelle prigioni domestiche nelle quali troppo spesso sono si sentono schiave sciacciate ed intrappolate.
    Oggi denunciare non è più motivo di vergogna.
    E questo è solo l' inizio di una battaglia che primo o poi avrà il suo lieto fine.

    sabato 21 settembre 2013

    Donne che sanno amare

    Donne che sanno amare,
    ispirate da un soffio di vita,
    donne che sanno volare,
    incoraggiate da un futuro che nn le spaventa,
    donne che sanno sognare,
    innamorate della semplicitá di ció che possiedono,
    donne che sanno parlare,
    persuase dalla volontá di affermare le proprie idee,
    donne che sanno rinunciare,
    formate da un destino a volte avverso,
    donne che sanno lottare,
    istigate dal desiderio di rivalsa,
    donne che sanno vivere...semplicemente perchè capaci di dare.
    Rossella

    martedì 17 settembre 2013

    CarruginTacchi- contro la violenza domestica

    Torna“CarugginTacchi”, la corsa-evento riservata alle donne per sensibilizzare la città di Genova sul tema della violenza domestica. L’appuntamento è sabato 28 Settembre al Porto Antico e si rifà alla prima corsa di questo genere, lanciata lo scorso anno dal comitato Se Non Ora Quando di Genova. La gara prevede un percorso di 60 metri, da affrontare rigorosamente su scarpe con tacco alto: le partecipanti dovranno infatti presentarsi al via con scarpe di almeno 7 centimetri di altezza.

    La corsa penalizzata dalle calzature scomode è una metafora della vita frenetica delle donne di oggi, resa più dura da discriminazioni sul lavoro e violenze domestiche. Lo sprint è una reazione del genere femminile agli ostacoli di tutti i giorni. Mentre gli uomini corrono con le scarpe da ginnastica, le donne fanno anche di più, scattano sui tacchi.

    Ancora un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema che ci scuote e che purtroppo viviamo quasi quotidianamente. Genova si mobilita...le donne corrono sui tacchi...e correndo protestano contro una società a volte sorda davanti ad un problema così incalzante.Correre significa contestare, protestare, e forse inseguire quella libertà a cui molte donne ancora oggi anelano.Correre significa non restare fermi, disattenti...indifferenti di fronte a simili brutalità.Correre significa lottare ancora una volta contro violenze ingiustificate.

    lunedì 16 settembre 2013

    In ricordo di Amy Winehouse

    Amy Winehouse, venuta a mancare a soli 27 anni il 23 luglio del 2011, il 14 settembre avrebbe compiuto 30 anni. Per celebrarla a Londra è stata allestita una mostra, al Museo Ebraico di Camden, che racconta la breve vita della cantante, attraverso immagini inedite e numerosi suoi oggetti personali. La sua voce inconfondibile, il suo stile apparentemente trasandato ed inconsapevole fanno di lei una star unica ed inimitabile.

    Amy fa parte della schiera delle celebrità morte tutte per uno strano caso del destino a soli 27 anni.
    27 anni aveva Jim Morrison, colto da malore in una vasca da bagno a Parigi, dopo una notte altamente alcolica. Ventisettenni anche Jimi Hendrix e Janis Joplin, morti per overdose a cavallo tra gli anni 60′ e 70′. Pure Kurt Cobain, leader dei Nirvana, aveva 27 anni quando decise di spararsi un colpo in bocca, nell’aprile del 1994.

    Tra suicidi, overdose e disgrazie, la fine di questi divi ci insegna che nemmeno la celebrità garantisce una lunga vita, anzi, talvolta diventa proprio la causa della morte premutura.
    Il  padre di Amy ha riferito in questi giorni al Daily Star di aver ritrovato un brano inedito della figlia. Speriamo che venga presto reso noto a quel pubblico che tanto l'amava e l'apprezzava nonostante la sua fragilità e le sue dipendenze, perchè al di là delle sregolatezze nella vita privata, Amy Winehouse sarà una donna ricordata,ascoltata e osannata,in quanto un vero mito anche se si costruisce in pochi anni, se è davvero tale, non morirà mai.
    Ciao Amy!!!

    mercoledì 11 settembre 2013

    11 Settembre...una strage senza tempo

    Colpiscono le coscienze quelle immagini riproposte senza sosta alla TV in memoria dell'11 settembre....ricordi che come stigmate fanno parte delle nostre coscienze...ed oggi più di ieri si fa spazio nella mia mente il volo disperato di quella donna dai pantaloni bianchi e i capelli lunghi precipitata dal 97 Piano di una delle due Torri.

    Ancora panico, sgomento, terrore attraverso quelle mute documentazioni che scuotono e fanno riflettere...almeno si spera...perchè l'orrore più grande è scegliere la morte per sfuggire ad essa stessa.



    martedì 10 settembre 2013

    Donne sulla luna

    Nasa in rosa: per la prima volta nella storia dell'ente americano metà delle nuove leve selezionate per i prossimi voli spaziali sono donne.

    Il 16 giugno del 1963 Valentina Tereshkova fu la prima donna a volare intorno alla Terra.
    Oggi ha 71 anni è un' ingegnere aeronautico e dopo una lunga carriera è in pensione.

    Che bello essere protagoniste anche nell'universo che ci circonda, artefici di nuove scoperte, testimoni di forme di vita diverse da raccontare e tramandare ai nostri posteri.

    Che bello poter essere annoverate tra le pagine di storia che i nostri nipoti studieranno, essere libere di volare nello spazio...con gli occhi da bambine alla scoperta di nuovi pianeti....
    Donne astronaute ...stelle tra le stelle...che brillano di luce propria....la luce della conoscenza e del coraggio.