venerdì 7 marzo 2014

Le nostre lotte non si dimenticano!

Perché essere donna è sinonimo di grandezza intellettiva, di nobiltà d'animo...di mondi da scoprire.W le donne!!!



lunedì 3 marzo 2014

La scrittura può salvare.

In molti casi, donne, la scrittura può salvare!
Imparate a scrivere, imparate a difendervi affrontando le vostre paure.
Se non vi va di parlarne con un'amica allora fatelo con un diario: diventerà in poco tempo il vostro più grande confidente.
Vi sentirete libere dalle angosce e dai timori della vita quotidiana...e piano piano imparerete a denunciare i soprusi e le violenze, non solo quelle fisiche ma soprattutto quelle verbali e psicologiche, che lasciano sul cuore lividi incancellabili.
La vostra vita non può essere schiacciata, calpestata, umiliata.
Sul posto di lavoro...tra le quattro mura domestiche...tra le braccia di un compagno apparentemente premuroso e sincero...in qualsiasi luogo vi troviate  non sentitevi in gabbia...soggiogate, mortificate, impaurite.
La vostra fragilità attraverso la scrittura può trasformarsi in un punto di forza.
Ed il vostro diario non diventerà l'atroce romanzo di una storie comune a quella di tante altre donne, ma la prova del vostro riscatto, della ritrovata libertà!Scrivere fa bene al cuore...fidatevi.


  Boldini Giovanni -
   Studio di donna che scrive

domenica 2 marzo 2014

Sono una donna - Joumana Haddad

Sono una donna

 
Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mie mani.

Nessuno, nessuno sa
quando ho fame, quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e che quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e avvengo.

Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza di loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.

La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.