venerdì 25 novembre 2016

L' ignoranza genera violenza

Proprio a ridosso della giornata internazionale contro la violenza di genere,mi imbatto in un personaggio da schiaffi mentre sorseggio il mio solito caffè, nel solito bar, alla solita ora.Avrei voluto fare a meno di sentire certe parole...eppure esistono ancora uomini così trogloditi.Il tipo, il quale si é definito un avvocato penalista,ha iniziato una dissertazione stupida e sconcertante sulla superiorità dell'uomo rispetto alla donna e sulla necessita di dover educare le nuove generazioni alla cultura che l' uomo è e sarà sempre di più rispetto alla donna.Farfuglia rivolgendosi a me, sì proprio a me, che lui ha assistito da avvocato a tante donne vittima di violenza ma che faticava a comprendere questo tipo di denunce.Non gli ho sputato il caffè in faccia per ritegno.Sono madre ma soprattutto sono donna...SUPERIORE nei modi  rispetto ad un rozzo di tale portata.Pertanto dopo aver adagiato la tazzina vuota sul bancone mi sono.voltata a guardarlo ...e soddisfatta davanti ad altra gente omertosa e cieca gli ho sbattuto sotto al naso il quotidiano della mia città dove in prima pagina campeggiava la foto di Carla Caiazza bruciata viva all ottavo mese di gravidanza...e mentre uscivo dal bar con aria sprezzante ho detto: AVVOCA' SOLO 18 ANNI HANNO DATO A QUESTO GRANDE UOMO DI MERDA...e lui ha urlato alle mie spalle con tutta la sua arroganza che questa è la giustizia italiana.
Finché serpeggerá ignoranza ci sarà sempre una donna uccisa o sfregiata per mano di un uomo.Dovrei cambiare bar?Assolutamente NO.Piuttosto è lui che dovrebbe cambiare strada, cambiare mestiere, cambiare mentalità.
Viviamo in un mondo di avvocati che difendono le donne per guadagno ma che in fondo le giudicano esseri inferiori e limitati, viviamo in un'epoca in cui gli uomini parlano d'amore ma picchiano sfregiano e premeditano lasciando segni permanenti non solo sul corpo ma soprattutto nell'anima. C' é chi ha trovato la forza di rialzarsi per amor proprio o spinte dall'amore incondizionato per i propri figli...ma c è chi invece si è lasciata sopraffare dal dolore e ha deciso di abbandonarsi ad esso.E dunque anche la memoria va rispettata.
Non solo oggi #bastaviolenzasulledonne